Restare a casa porta a immaginare, a ricordare e riflettere. Aspettando che la musica torni a suonare, abbiamo chiesto ai nostri lettori di “colorare” questo silenzio coi loro ricordi e i loro sentimenti, raccogliendo il tutto in vari articoli che potrete leggere nei prossimi giorni. Nella prima parte troviamo i contributi di 12 ragazzi che ci hanno raccontato cosa rappresenti la musica dei loro cantanti preferiti.
La prima testimonianza è quella di Anna che dice: “Il mio artista preferito e Fabrizio Moro. Conosco Fabrizio già da un po' ma dopo Sanremo 2018 ho iniziato a seguirlo di più. Mi piace tanto, come persona e come artista. Mi colpisce la sua umanità, il suo modo di stare a contatto con i suoi fan e non solo. Adoro i suoi testi, veri e pieni di significato.” Poi con un po’ di sana ironia conclude: “E poi devo dire che è anche bellissimo :P gli voglio tanto bene. Gli mando un abbraccio forte forte forte. Speriamo di rivederlo presto in tour.”
A seguire ritroviamo sempre Fabrizio Moro, stavolta in coppia con Ermal Meta: “Gli artisti che amo e seguo sono Ermal Meta e Fabrizio Moro. Li conosco da anni ma li seguo principalmente da più di due anni, da Sanremo 2018. Per me non sono solo artisti meravigliosi che scrivono canzoni splendide, ma sono anche bellissime persone con una grande umanità, che con le loro parole e i loro messaggi mi trasmettono forza e coraggio per andare avanti, anche in questo difficile periodo. Sono sempre con me nelle cuffie e gli sarò sempre grata per l’aiuto e ciò che hanno fatto per me.” La speranza è una costante nei messaggi di molti ragazzi: “Spero di poterli rivedere e riascoltare dal vivo presto e di poterli riabbracciare, perché nel loro abbraccio mi sono sentita a casa come poche altre volte.”
La grandezza d’animo di Fabrizio Moro è testimoniata dal fatto che gran parte dei messaggi sono dedicati a lui. L’empatia che riesce a generare coi suoi fan ci ha molto colpito “Sono legata da due anni a Fabrizio Moro. Prima lo conoscevo ma non lo seguivo... Poi ho passato un periodo brutto nella mia vita e un giorno in macchina di ritorno dal mare ho sentito per caso Portami Via. Sembrava parlasse con me e di me da lì ho deciso di seguirlo mi sono attaccata tanto a quella canzone e a questo artista che inconsapevolmente mi ha fatto stare meglio ed ora ogni volta che sto male ma anche quando sto bene canto una sua canzone!! 15 giorni dopo aver deciso di seguirlo ero già sotto al palco per vederlo dal vivo e qualche mese dopo ho avuto il piacere di stringergli la mano durante un instore...” La musica tornerà a suonare, intanto ne preserviamo il dolce ricordo: “Il concerto che porto nel cuore è a Milano al forum di Assago li ho avuto la conferma di aver scelto l'artista ma soprattutto la persona giusta! Fabrizio ha un’energia pazzesca grazie anche alla sua favolosa band ed è anche una persona molto sensibile e di gran cuore lo si capisce ascoltando le sue canzoni”.
Alcuni ci parlano di grandi obiettivi raggiunti insieme e ora indelebili nel cuore: “Il mio artista preferito è Fabrizio Moro! L'ho conosciuto a Sanremo nel 2010 ed è stato subito amore… Ho avuto l'opportunità di vederlo in diversi concerti ma quello che mi ha toccata di più penso sia stato quello allo Studio Olimpico di Roma! Vederlo calcare un palco così importante è stato davvero emozionante e spero che preso possa replicare un concerto lì perché se lo merita e gli auguro di raggiungere tanti altri traguardi importanti! ”
Un’ altra cosa che ci ha colpito di Fabrizio Moro è la sua capacità di convogliare a sé persone di ogni età, c’è addirittura chi con la sua musica è letteralmente cresciuto, come la nostra Mari: “Lo ascoltai la prima volta nel 2007, ma avevo solo 10 anni. Ascoltavo Pensa o Libero, le canzoni un po' più cult ma non avevo mai fatto caso all'artista. Poi arriva a Sanremo con Portami via. Ho iniziato ad ascoltare quella canzone per mesi di continuo. Ma il momento in cui ho detto "lo amo" è stato a Sanremo 2018 . Stava cantando Non mi avete fatto niente. Io ero lì, davanti la tv. Lo guardo, lo ascolto e mi vengono letteralmente i brividi. Era un periodo strano, dovevo lasciare l'università, non sapevo che fare della mia vita, era tutto un'ansia continua, ero diventata apatica. Ma in quel momento ho sentito come se il mondo stesse cominciando a girare. È stato magico. Da lì son andata ad un suo inserire e a 4 suoi concerti. Uno più bello dell'altro. Sono andata al Palalottomatica ed è stato incredibile. Ma il più bello in assoluto è stato il concerto a Crotone, eravamo vicinissimi, riuscivo a guardarlo negli occhi. Fab per me è parte integrante della mia vita. Non è un cantante per me. Per me è un amico, una persona su cui contare. Una persona che stimo. Quella persona che inconsapevolmente riesce a mettere nero su bianco tutto ciò che provo e a trasformarlo in musica. Fab è parte di me. Gli voglio bene come se ci conoscessimo. E non mi vergogno a dirlo. Perché mi dà emozioni che le persone a me vicine non mi danno. Mi trasmette emozioni incredibili. Ogni volta che ascolto una sua canzone e sento la sua voce ho le lacrime agli occhi. Fab, se mai leggerai, sappi che ti voglio bene”
Un altro cantante che abbiamo trovato più volte nei vostri messaggi è Ermal Meta, sicuramente uno degli artisti più attesi di questo 2020. I Lupi di Ermal sono una grande famiglia coesa e inarrestabile. “Era una delle 5 sere al Festival di Sanremo... (anno 2017), mi misi davanti alla TV, inizia a cantare quest'artista che non avevo mai né sentito né visto in vita mia... mi incuriosii e rimasi a guardare tutta l'esibizione, alla fine della canzone sento questo certo "Ermal Meta" di cui mi rimase in presso anche durante quella stessa notte... nei giorni seguenti ho approfondito un po', scoprii la sua musica e da lì non mi sono più separata da lui... mi ha aiutato tanto anche nei momenti NO, che capitano a tutti noi... 3 anni (questo è il 4°), che lo seguo e sono sempre più fiera di seguirlo... la nostra "famiglia" cresce sempre più, e non si può che essere felici di ciò... sono sicura che arriverà a grandi traguardi (che ha già raggiunto in realtà! Ha fatto tanto in questi 3 anni..., arriverà sempre più in alto.)” Che attende strepitante il ritorno di Ermal “a braccia aperte sotto un palco”
Spesso gli artisti scavano così a fondo nel cuore delle persone da riuscire a diventare quasi un membro della famiglia, sicuramente una figura a cui fare riferimento nei momenti bui: “La musica mi ha sempre dato tanto nella vita. Questo amore che i miei genitori mi hanno trasmesso per la musica non potrò mai ripagarlo completamente, ma il bene di ripaga sempre con il bene. Ermal Meta, più che un artista o un idolo, per me è un fratello maggiore, sempre vicino con le suo parole nel momento in cui c'è bisogno. Le date che ha fatto a Venezia il 12 marzo 2019 e il forum di Assago il 20 Aprile 2019 non le dimenticherò mai.” Inoltre condividere una passione tanto forte ci porta ad entrare in sintonia con persone che cavalcano la nostra stessa onda: ”Un regalo pazzesco è stato quello di conoscere la mia "ragazza paradiso" , la mia migliore amica che, nonostante la distanza, mi supporta, e soprattutto sopporta, sempre. Detto questo, auguro ogni bene a tutti. FORZA.”
Legami, insomma, che generano amicizie. Moltissime sono le fan page che hanno deciso di aderire a questa nostra iniziativa: “Sempre sarai in un sorriso inaspettato, o in un appuntamento con il mio destino 💛 La nostra passione musicale per Ermal Meta è iniziata con la sua partecipazione a Sanremo 2016,"Odio le favole" una canzone che ci colpì immediatamente al primo ascolto. Abbiamo iniziato a seguirlo sui social restando particolarmente colpiti dalla sua sensibilità, dal suo essere vero e sincero. "A parte te"" ci ha completamente fatte innamorare di Ermal. Solo con Sanremo 2017 e con ile bellissime sensazioni provate con l'ascolto di "Vietato Morire" abbiamo pensato di aprire questa pagina a lui dedicata il cui filo conduttore è "infinito". Vi chiederete perché? Semplicemente perché Ermal durante un’intervista definì il suo pianoforte una porta sull'infinito e infinite sono le emozioni che ci comunica con la sua musica. I suoi concerti poi ci hanno portato in uno spazio magico, di libertà, di energia, di condivisione di bellezza. È difficile descrivere perché si ama un artista, forse non c'è una spiegazione perché la musica del cuore la scegli senza un perché, la scegli per ciò che ti dona, sentimenti ed esperienze in cui ritrovi e in cui vorresti perderti all'infinito. Grazie ad Ermal e alla sua musica 💛🌟 Dicono che tutti i cuori vanno insieme a tempo e quando non si cercano si trovano lo stesso. 💛 Grazie QBMusica”. Grazie a voi!
Ricordi, emozioni e tanto altro legano un nostro lettore (o lettrice) all’“artista che porto nel cuore” in particolare Ermal Meta “L'ho conosciuto al Festival di Sanremo 2017 e nel 2018 sono finalmente riuscita ad incontrarlo. Ho dei bellissimi ricordi legati a lui; la sua musica mi ha aiutato a superare dei brutti periodi e grazie a lui ho conosciuto bellissime persone che ora fanno parte della mia vita e la rendono felice”
Ligabue è uno dei capisaldi del rock all’italiana, la sua fan base unita e affezionata regala da parecchi anni numeri strepitosi. Quest’anno celebrerà i 30 anni di carriera con un concerto a Campovolo (100.000 SPETTATORI!!!): “Per quanto mi riguarda penso di poter definire Ligabue il mio “artista del cuore”, sono anni che lo seguo e ringrazio i miei per avermici fatto avvicinare. Ricordo un viaggio in macchina di più di 7 ore con praticamente solo Happy Hour come colonna sonora, avevo 6 anni e la cantavo probabilmente cannando pienamente qualche parola, sempre convintissima però. I concerti poi sono qualcosa di indimenticabile ”.
Spazio anche ai nuovi talenti, Emanuele Bianco è un giovane artista romano che abbiamo avuto il piacere di intervistare un po’ di tempo fa che ci ha colpito, oltre che per l’innegabile talento, per la sua umiltà e gentilezza d’animo. Queste caratteristiche sono fondamentali per creare un rapporto con i propri fan, come testimonia l’amministratrice di una sua fan-page: “Ultimamente ascolto quasi solo Emanuele Bianco. La sua musica in pochi mesi è diventata parte di ogni mio giorno e ragione dei miei sorrisi. L'ho conosciuto quando ha annunciato che avrebbe aperto i concerti di Fabrizio Moro. Stavo andando a scuola quando ho deciso di ascoltarlo per la prima volta. E devo dire che quella era la scelta migliore della mia vita perché adesso non posso immaginare un giorno quando non sento la sua voce. Per ricambiare in parte quello che lui fa per me e per tutti i suoi fan, ho aperto un fanpage e cerco di portare la sua musica a più gente possibile. Spero do riuscirci perché Ema ha la capacità di strapparmi un sorriso sempre e se può aiutare a me forse anche a quelli che ancora non lo conoscono potrebbe aiutare. E anche perché merita più, merita di fare concerti sold out nei palasport o negli stadi, e io ci credo che un giorno potremo stare dietro le transenne all'Olimpico con lui sul palco. Grande cantante ma anche una persona unica. Non ho conosciuto mai nessuno come lui e ringrazio Dio se me l'ha fatto conoscere. Quel giorno quando l'ho potuto abbracciare rimarrà per sempre il giorno più bello della mia vita”.
Per i propri artisti si fanno “follie” di ogni genere: “Il mio artista che sento vicino è Ultimo,Niccolò Morriconi,mi ha aiutato momenti bui è tutto per me...adesso mi farò anche un tatuaggio con una sua frase ”. Del resto si sa, la musica lascia sempre un’impronta indelebile quando riesce ad entrarci nel cuore.
Per oggi è tutto, ci sentiamo domani con la seconda raccolta di “emozioni”. Continuate a scriverci facendo click qui.
Io volevo solo aggiungere che non ho mai seguito nessun artista italiano, purtroppo non mi sono mai identificata nei testi. Molto appassionata di musica inglese, una fan da anni dai Radiohead e Thom Yorke, non mi è mai passato per la mente che artisti italiani potessero rispecchiare una parte della mia anima, fino al 2018 quando ho visto Sanremo e istantaneamente adorato Non mi avete fatto niente: lì ho scoperto a Ermal Meta che anche se non completamente italiano, mi ha portato ad amare le sue canzoni, i suoi testi sono universali.
Barbara