- Simona
Laura Ciriaco: da The Voice a Sanremo Giovani

Laura Ciriaco inizia a suonare il pianoforte già all'età di 4 anni e a soli 11 anni entra al conservatorio che però abbandona ben presto dal momento che la sua vera passione è quella per il canto.
Nel 2005 viene selezionata da Paolo Del Vecchio per partecipare al Premio Mia Martini 2005 , dove incontra Franco Fasano, con cui negli anni rimarrà in contatto sviluppando un rapporto professionale che dura a tutt’oggi, e raggiunge la finale ottenendo una borsa di studio per l'Accademia MAS Music Art and Show di Milano, che frequenterà con successo fino al conseguimento del diploma in Performing Arts.
Nel 2009 con i Neroré, band con cui scriverà nel 2015 comequandofuoripiove, si aggiudica il Premio Mogol come “miglior testo” in occasione di un concorso per brani inediti.
Contemporaneamente, tra il 2008 e il 2010, fa la prima esperienza di corista negli spettacoli gospel “ Stand Up! A Gospel Revolution” e “ Stand Up! The New Revolution" in tutta Italia.
Nel 2015 realizza i cori per un disco di produzione di Piero Cassano e Fabio Perversi (Matia Bazar) e nel 2018 partecipa a The Voice of Italy, stupendo l’Italia con il suo timbro vocale unico e la sue energia contagiosa, raggiungendo la semifinale.
Nel 2018 esce “Qualcosa di speciale”, attualmente è tra i finalisti di Sanremo Giovani con il brano “L’inizio”.
Testo L'inizio:
Mi hai raccolto a d un minuto dalla fine c’era un freddo che smetteva anche la neve mi hai distrutto solo per ricostruire
il meglio di noi
hai sconfitto le distanze con le mani oltre il cielo come fanno le astronavi mi hai portato giorni grossi più degli anni pieni di noi
Tu sei l’inizio della vita che vorrei l’unico inizio della vita che vorrei sempre all’inizio della vita che vorrei guardo il futuro con gli occhi di ieri e capisco chi sei
Mi hai trovato quando il bosco era già buio e mi hai detto che per noi volevi un sogno mi hai convinto che meritavamo tutto e anche di più
Perché tu sei l’inizio della vita che vorrei l’unico inizio della vita che vorrei sempre all’inizio della vita che vorrei guardo il futuro con gli occhi di ieri e capisco chi sei sei tutta questa pioggia il grano e la campagna luce alla finestra dentro la mia nebbia l’unica risposta senza domanda la combinazione che apre questa gabbia
la natura spoglia fuori stagione un fiume che non corre un posto con il mare
e l’unica ragione l’ultima ragione di cui mi so fidare l’unico orizzonte che abbraccio in verticale
Perché tu sei l’inizio della vita che vorrei l’unico inizio della vita che vorrei sempre all’inizio della vita che vorrei guardo il futuro con gli occhi di ieri e capisco che sei l’inizio