Si è svolto il 2 ottobre a Marino (RM) il concerto di Ermal Meta che ha chiuso la 93esima Sagra dell'Uva.
Nonostante la pioggia che ha colpito il paese nelle ore antecedenti allo spettacolo e l'incertezza circa la presunta impossibilità di poter fare il concerto, il luogo dell'evento si è riempito velocemente.
Nonostante lo slittamento dell'orario dell'inizio del concerto che era stato stabilito, il cantautore ha deliziato i numerosi fan accorsi da ogni parte d'Italia e i curiosi con una scaletta articolata e degna di nota.
Si sono succeduti brani del suo ultimo progetto "Vietato Morire", altri del suo primo album da solista "Umano", due pezzi de "La Fame di Camilla" (band di cui era il frontman prima di intraprendere la carriera da solista), alcuni brani che portano la sua firma ma che vengono interpretati da altri volti noti del panorama musicale italiano (ad esempio Francesco Renga ed Emma Marrone) e alcune cover come "Hallelujah" di Leonard Cohen e "iris" dei Goo Goo Dolls.
Il clima di festa non è di certo mancato, Ermal non si è risparmiato, ha saltato, ballato, è sceso dal palco per avvicinarsi al pubblico in transenna.
Lividi, dolori, vestiti zuppi per ore.. Nonostante tutto il cantautore albanese è riuscito a rendere Marino magica e a far passare una serata indimenticabile ai presenti ubriacandoli di musica.