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Maninni: La mia musica fra "Bari e NY"




Ciao Maninni, buon anno! Ti diamo il benvenuto ai nostri microfoni. Domanda non scontata in questo periodo.. come stai? Come sono andate le festività?


Ciao! Piuttosto bene, si è chiuso un anno che mi ha dato tanto dal punto di vista lavorativo, ma pensiamo dritti al futuro e questo nuovo anno.


A metà Dicembre è uscito il tuo nuovo singolo “Bari NY”. Parlaci un po’ di questa canzone: com’è nata, che significato ha per te.. e poi.. perché hai “unito” Bari a New York?


Inizialmente è nata con quattro accordi, poi la musica e l’ispirazione hanno fatto il resto. La riflessione su quanto può influire l’abitudine e la routine quotidiana di una coppia mi ha portato a scrivere questa canzone. Ho sempre visto New York come un lungo viaggio, una metà comunque piuttosto lontana, e quando canticchiavo la frase “faccio un viaggio sopra la tua schiena” ho immaginato subito che la schiena fosse un lungo viaggio da percorrere, distante quanto BARI - NEWYORK. Sono nato a Bari, vivo a Bari, quindi non avrei potuto inserire un’altra città.


Il brano porta la tua firma insieme a quella di Luca Giura e di Diego Calvetti, che ha realizzato anche la produzione. Come vi siete conosciuti e com’è stato lavorare con questo team?


Conosco Luca da diversi anni essendo conterranei, ci siamo incontrati in diverse occasioni, l’ultima è stata quella buona per vederci e scrivere qualcosa insieme.

Lavorando già con Diego si è creata anche una bella combo sulla scrittura finale del brano. Lavorare con un professionista come Diego e con un folle come Luca è stato molto stimolante.


Grazie anche ai tuoi precedenti singoli hai attirato l’attenzione di alcuni artisti che ti seguono sui social. Parliamo di cantautori conterranei come Ermal Meta, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Pierdavide Carone, Gaudiano ecc..

Che effetto ti fa tutto questo “seguito”? Con chi fra loro ti piacerebbe poter lavorare?


Posso solo che esserne onorato e felice…Ho sempre visto Ermal e Giuliano molto vicini a me, soprattutto come punti di riferimento. Mi piacerebbe molto lavorare con loro senza assolutamente togliere nulla agli altri che reputo davvero molto forti.


In generale come vivi il rapporto con i social e con la tua fanbase?


Credo che i social oggi siano un fortissimo mezzo di comunicazione, ma bisogna dosarne l’utilizzo. Non amo rendere pubblica la mia vita privata sui social, cerco sempre di tenere le cose private per me. Con la mia fanbase ho un ottimo rapporto: ci sentiamo quasi ogni giorno grazie al mio gruppo Telegram..sono fantastici e li saluto!


Fra le tue preferenze musicali ci sono band internazionali come Oasis e Radiohead. Qual è “l'insegnamento" che hai tratto da questi ascolti?


Sicuramente hanno influito molto nella mia crescita artistica, mi hanno ispirato nel songwriting, il mondo “brit pop” che mi ha sempre affascinato.


Ci avviciniamo al Festival di Sanremo, la kermesse più importante per la musica italiana. Ti piacerebbe un giorno poter calcare il palco dell’Ariston?


Certamente, Sanremo è uno dei traguardi più interessanti nella carriera di un’artista..


Cosa ci sarà nel tuo prossimo futuro musicale? Possiamo aspettarci un album di inediti?


Stiamo lavorando ai nuovi brani, alcuni sono già pronti, altri ancora da definire…sull’album non posso spoilerarvi nulla ma chissà…


Come nostra consuetudine una domanda finale .. qual è l’augurio che fai a te stesso e alla tua musica?


Quella di realizzare ogni obiettivo senza avere nessun rimpianto. Grazie ragazzi, alla prossima!






BIOGRAFIA


Classe ‘97, Alessio Mininni in arte Maninni è un cantautore nato e cresciuto a Bari, luogo in cui si è avvicinato alla musica da bambino, imbracciando una chitarra e ascoltando moltissimi generi musicali e artisti, tra cui i suoi beniamini: U2, Oasis, Radio head, Pink Floyd, Vasco Rossi, Ligabue, Cesare Cremonini. Grazie a tutte queste influenze, Maninni ha fatto della

musica la sua più grande passione, alimentandola con costanza, umiltà, dedizione, studio, di chi ha un obbiettivo è lotta per raggiungerlo. Taciturno ed empatico, profondamente energico, Maninni esordisce nel 2017 con “Parlami di te” e nel 2019 pubblica “Peggio di ieri”. Dopo un silenzio di due anni, torna nel 2021 con il primo singolo di un nuovo progetto discografico,

curato da un nuovo team. Il brano Senza entra nelle playlist di Spotify Scuola indie e New Music Friday ed entra nei primi 100 di Earone. Anche i seguenti singoli “Vestito rosso” e “Vaniglia” riscuotono un buon successo. Vaniglia resiste otto settimane nella playlist di Spotify Scuola indie e viene supportato non solo da tutte le piattaforme digitali, ma anche da

network nazionali come Radio Italia, Radio Zeta, Radio 1, Radio 2, Radio 105 Indie, Radio Norba, Radio Lattemiele. Il brano supera anche i 100mila stream. Il 15 dicembre esce per Sony Music Italy il nuovo singolo “Bari NY”.



Flavia Paoli



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