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Legno: l'intervista tra Instagram e i Rovere

Legno è un progetto indipendente formato da due ragazzi toscani la cui identità è sconosciuta. Sei la mia droga, Le canzoni di Venditti e Febbraio aprono la strada a Titolo album, disco uscito il 29 marzo. Il successo dei Legno continua grazie alla collaborazione estiva con Divanoletto per il singolo All You Can Eat. Il 27 Settembre esce Affogare singolo che apre il nuovo capitolo discografico dei Legno e il 6 Dicembre esce In (Gin) Di Vita. Il 6 marzo esce il loro ultimo singolo Casa De Papel, ispirato all’omonima serie spagnola, che raggiunge immediatamente i singoli precedenti “Affogare” e “In Gin Di Vita” nelle più importanti playlist editoriali delle piattaforme streaming. Dopo aver fatto una panoramica della "timeline" musicale del duo, vediamo cosa ci hanno raccontato in un'intervista fatta in occasione dell'uscita di instagramMare, brano dei Legno feat. rovere, le due band indie da milioni di stream su Spotify.
Per cominciare, parlateci un po’ di “instagramMare”. “instagramMare” nasce dalla voglia di tornare alla normalità, durante il lockdown ci siamo trovati ad instagrammare tutto quello che ci circondava nelle quattro mura di casa. Il nostro pezzo vuole essere un invito a instagrammare tutto quello che ci sta intorno adesso, dalla natura alle vacanze che passeremo, stando attenti a quanto tutto questo sia un bene da tutelare e rispettare. Quindi amici dei Legno, instagrammate tutto ciò che vi circonda, mare, montagna, pianura e lago. Il mondo è un paese meraviglioso e noi siamo i suoi ospiti e per questo dobbiamo imparare molto da questo periodo drammatico. Speriamo che sia un punto di partenza per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente.
Nella canzone compaiono Max Pezzali, i Righeira e viene citata “In alto mare” di Loredana Bertè. Anche le sonorità richiamano gli anni ’80-’90. Nostalgia di quegli anni?
Assolutamente sì, veniamo da ascolti molto vicini agli anni ‘80-’90 ci hanno plasmato e inevitabilmente dobbiamo a questi tutta la nostra esperienza musicale…
In un periodo storico in cui la forma prevale sul contenuto, dove sembra essenziale “apparire”, cosa rappresentano le scatole che “nascondono” la vostra identità?
Noi vogliamo far parlare i testi prima di tutto, le scatole in questo ci aiutano molto perché si evita di dare un volto alle parole e al progetto, Legno possono essere tutti, difatti tutti siamo un po' tristi e felici, per adesso questa cosa ci viene bene, si capisce e ne siamo veramente felici.
Postare sui social sembra l’unica cosa che conta. Seguire le tendenze per cercare l’inclusione nella società “millennial”. Quanto è sottile la linea tra “Vita sociale” e “Vita social”?
È sottile, dobbiamo stare molto attenti a non confondere la vita virtuale con la vita reale, purtroppo la gente non capisce l’utilità dei social nella sua integrità, si vedono troppo spesso ragazzi dipendenti da queste piattaforme.
I social sono un’arma a doppio taglio, tuttavia, in questi mesi di Lockdown, abbiamo visto come essi possano “avvicinare” chi per volontà o necessità si trova distante. Perfino la protagonista del videoclip si appella ai social per poter vivere la sua estate. Qual è la vostra posizione rispetto all’argomento “giovani e social network ”?
Durante il Lockdown i social hanno aiutato molto e ne abbiamo visto la faccia migliore. Vero è che sono un’arma a doppio taglio e a volte ci dimentichiamo che la nostra vita non è dentro un cellulare ma è fuori e la dipendenza è sempre una cattiva compagna di viaggio. Quindi sì ai social ma con cautela e intelligenza.
Il singolo vede la collaborazione coi rovere, come è nata questa idea?
Ci siamo incontrati per caso all’Ikea (ndr, ride). Scherzi a parte è nata sui social, appunto, ci siamo sentiti in chat Instagram, non potevamo non fare un feat. Legno-rovere, quindi abbiamo proposto il pezzo ci siamo confrontati, lavorato a distanza e poi è uscita una bella cosa e ne siamo molto felici, salutiamo i rovereeee!
Per concludere una domanda di rito: qual è l’augurio che fate a voi stessi e alla vostra musica?
Fare il proprio percorso, di arrivare a più persone possibili cercando di lasciare qualcosa di bello.
Grazie Legno, chissà che non ci incontreremo un giorno nel reparto delle cianfrusaglie all'Ikea!