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Sanremo 2020: le nostre pagelle



Tra spogliarelli e twerk in mondovisione, tra monologhi struggenti e reunion che passeranno alla storia, si sono concluse le prime due serate del Festival più chiacchierato dell'anno e per noi di QBMusica è tempo di tirare le prime somme.

Quali sono stati i top e i flop secondo la nostra redazione? Ecco qui le nostre soggettive pagelle, in attesa della serata dedicata alle cover.


1. ACHILLE LAURO - "Me ne frego"

8

Achille Lauro sale sul palco, si fa accompagnare dalla sua aura di mistero, spinge tutti a chiedersi “cosa si sarà inventato questa volta?”. Lauro stupisce e divide il pubblico tra sostenitori dell’innovazione e del cambiamento e sostenitori della tradizione e del rigore sanremese. La canzone segue la scia di Rolls Royce, ma supera di lunga la sufficienza grazie alla sua artisticità marcata. Testo della canzone perfettamente in linea con la performance, performance canora forse leggermente oscurata da quella “teatrale”.


2. ALBERTO URSO "Il sole ad est"

5

Sulla voce di Alberto Urso non si discute, ma il ragazzo necessita di una svecchiata. Non arriva alla sufficienza.


3. ANASTASIO "Rosso di rabbia"

7

Anastasio ci ha abituati a pezzi di gran lunga migliori. Rosso di Rabbia è un bel brano, potente e con un ritornello azzeccato. L’avvicinamento a Salmo è palese, ma nonostante questo supera la sufficienza


4. BUGO e MORGAN "Sincero"

7

Bugo e Morgan salgono sul palco e su di loro c’è un’aura di incognita che scompare appena iniziano a cantare. Sul palco sono loro stessi, “sinceri


5. DIODATO "Fai rumore"

7,5

Diodato sale sul palco con la sua solita pulizia, sia in quanto all'aspetto che per quanto riguarda il brano. Canzone che si amalgama alla perfezione nel concetto sanremese.


6. ELETTRA LAMBORGHINI "Musica (E il resto scompare)"

6,5

Elettra Lamborghini porta il suo mondo fatto di twerk, lingua spagnola, pop e trash sul palco. Sono partita con qualche pregiudizio prima dell’ascolto, ma al primo ritornello si può affermare che abbiamo il tormentone estivo già pronto a Febbraio. Un po’ emozionata, con MYSS KETA farà tremare l’Ariston. Tra un twerk e l’altro il voto è sufficiente.


7. ELODIE "Andromeda"

7

Elodie porta sul palco eleganza e potenza vocale. L’unica pecca di Andromeda è la penna troppo marcata di Mahmood e il lavoro indistinguibile di Dardust. Bella lei e bello il brano, la sua presenza sul podio ci starebbe, ma non riesce a superare il 7.


8. ENRICO NIGIOTTI "Baciami adesso"

7

Ad Enrico Nigiotti darei solo voti alti per la sua capacità di includere l’ascoltatore nella storia cantata, con la sua delicatezza per nulla scontata, nonostante abbia scritto di meglio.


9. FRANCESCO GABBANI "Viceversa"

8,5

Gabbani torna sul palco di Sanremo con delle conferme da dare al pubblico, dopo la vittoria con Occidentali’s Karma. Ci riesce ma non coglie precisamente il bersaglio.

Gabbani torna sul palco di Sanremo con delle conferme da dare al pubblico, dopo la vittoria con Occidentali’s Karma. Stavolta porta una canzone d’amore, nonostante questo il ritornello entra in testa fin dal primo ascolto e l’interpretazione è tra le migliori.


10. GIORDANA ANGI "Come mia madre"

6,5

Giordana Angi porta se stessa. Lei ha una bella penna e su questo non ci piove, ma la canzone non ha molto di originale e stravolgente.


11. IRENE GRANDI "Finalmente io"

6,5

Irene Grandi da il via alla gara canora più famosa e longeva d’Italia. La solita grinta viene portata sul palco. Il brano è bello e d’impatto, si sente la firma molto marcata di Vasco Rossi. Forse un po’ emozionata in quanto prima in assoluto ad esibirsi.


12. JUNIOR CALLY "No grazie"

8

Junior Cally si presenta senza maschera e con un pezzo interessante, con argomenti politici che si appoggiano su un ritornello e un ritmo incalzante. Posizione in classifica sicuramente condizionata dalle polemiche.


13. LE VIBRAZIONI "Dov'è"

6,5

Le Vibrazioni non abbandonano il loro stile e anche stavolta fanno parlare di loro. Mi aspettavo un po’ di più, a parte l’orecchiabilità del brano. Bella l’idea dell’interprete nel linguaggio dei segni.


14. LEVANTE "Tikibombom"

7,5

Levante sale sul palco e per i minuti dell’esibizione non ce n’è per nessuno. Tikibombom tra le migliori in gara.


15. MARCO MASINI "Il confronto"

5,5

Marco Masini si accompagna al piano, ma non troviamo il Masini migliore. Canzone orecchiabile, ma nulla di più, con fatica si avvicina alla sufficienza.


16. MICHELE ZARRILLO "Nell'estasi o nel fango"

6

Michele Zarrillo conferma il suo essere artista e neanche lui si distacca dal suo mondo. Dovremmo riascoltarlo ad un orario più appropriato.


17. PAOLO JANNACCI "Voglio parlarti adesso"

6

Paolo Jannacci porta sul palco l’eleganza. Bella la dedica, ma si limita a raggiungere la sufficienza.


18. PIERO PELÙ "Gigante"

8

Il tema dell’emergenza ambientale viene portato nella città dei fiori da Piero Pelù, il quale con la sua solita presenza scenica pazzesca che accompagna la sua anima rock, apre la seconda serata del Festival di Sanremo. Bello il testo di “Gigante” e bella la sua performance.


19. PINGUINI TATTICI NUCLEARI "Ringo Starr"

9

I Pinguini Tattici Nucleari portano alto l’indie. Bella la canzone e bellissima la loro attitudine sul palco, non si distanziano dal loro modo di fare musica. Allegri e non banali, sicuramente tra i migliori.


20. RANCORE "Eden"

8

Rancore sul palco porta la sua musica e lo fa nel migliore dei modi. Forza e determinazione per il rapper. Decisamente troppo basso in classifica.


21. RAPHAEL GUALAZZI "Carioca"

6,5

Appena Raphael Gualazzi mette le mani sul piano riafferma le sue abilità da musicista, su questo non si discute. Canzone molto orecchiabile che sicuramente non cadrà nel dimenticatoio


22. RIKI "Lo sappiamo entrambi"

5

Riki sembra sempre uguale, avrebbe bisogno di un cambiamento per spiccare sugli altri.


23. RITA PAVONE "Niente (Resilienza 74)"

6-

Non si discute la potenza scenica di Rita Pavone, la sua grinta vocale (e non solo) e distinguibile. Per quanto riguarda la canzone non riesce a convincere.


24. TOSCA "Ho amato tutto"

5,5

Tosca presenta una bella canzone, intensa, però spinge troppo poco per catturare appieno l’attenzione.


Siete d'accordo con noi? Fatecelo sapere nei commenti. Vi ricordiamo che questa sera si esibiranno tutti i cantanti in gara portando sul palco le canzoni che hanno fatto la storia del Festival.


Simona Valentini

Arianna D'Ambrogio

Alessia Campiti

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