Bresh, il tour nei palazzetti spiega le vele: dopo Jesolo e Roma, tocca a Milano e Bologna
- QBMusica
- 16 ore fa
- Tempo di lettura: 2 min

“Andre cantava, cantava cantava,
Senza lezioni, senza chitarra
Senza la gente che lo guardava”
Così scriveva Bresh 3 anni fa.
Oggi, a vele spiegate, parte e fa il suo primo tour nei palazzetti Italiani. Partito da Jesolo (DATA ZERO) con la sua ciurma, Bresh è passato con la sua nave nella capitale ma è pronto già per cambiare rotta. Ad attenderlo c’è una doppietta a Milano (6/7 Novembre) e Bologna (9 Novembre).
Sul palco, è appoggiato un relitto sospeso tra sogno e memoria. È una vera e propria nave distrutta ma che vive grazie al peso dei ricordi ma quando le vele si gonfiano, il concerto parte e si può salpare con “La tana del granchio” successo che Bresh ha portato a Sanremo e che è certificato Platino.

Ma non si parla solo di presente e successi, dopo “Il meglio di te” Bresh canta “Rotta Maggiore (partenza)”, canzone che apre “MEDITERRANEO” il suo ultimo progetto discografico.
“Se guardo indietro, vedo la mia strada
Da quando sono scappato di casa
Vedo un racconto da mettere via
Ma c'è la penna sulla scrivania”
Il ricordo di casa non è un caso: il live di Bresh gira intorno alla sua città natale Genova vista attraverso lo sguardo di un bambino che si stupisce ancora del mondo. È la sua città di mare, di sogni, di ricordi e di partenze. La porta sul palco cantando “Cruza de mä” e “Aia che Tia”.
E poi c’è spazio per i fan, per il vero e proprio cuore della nave dei marinai. Si crea così un salotto, dove per rendere tutto più intimo l’atmosfera e le canzoni si spostano in acustico. Si cantano alcuni canzoni dell’album “Che io ci aiuti”. Questo momento di condivisione, si conclude con Bresh che fa salire sulla propria nave alcuni dei fan e tutti insieme, con l’emozione negli occhi, cantano “NO PROBLEM”

Arrivano poi gli amici di una vita, dove oltre ad un livello lavorativo di due grandi artisti c’è anche una grande amicizia che li lega da quando anni fa condividevano un letto matrimoniale a Milano per gli affitti troppo alti: entra così Tedua e insieme cantano “Capo Horn”
“Forse solo perché siamo gente di mare
Denti d'oro da pirata, ma l'aria è raffinata”
Lo stesso Tedua annuncia Tony Effe e insieme cantano “Dopo le 4”
Si interrompe poi la rotta del relitto di Bresh, solo dopo però aver cantato “Guasto d’amore” in mezzo alla sua gente.

Teresa Argenziano
Ph: Andrea Bianchera


