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Enemies: perseveranza e amore sono i migliori strumenti che si possano usare


Venerdì 27 Novembre è uscita, su tutte le piattaforme digitali, la colonna sonora del film “La Belva”, diretto da Ludovico Di Martino, prodotta dagli Enemies, per Honiro Label.

L’uscita della colonna sonora è in concomitanza con l’ arrivo dell’action film su Netflix.

Una storia ad alta tensione emotiva che mescola sentimenti e azione in un crescendo che porterà un uomo a diventare, per amore, un vero nemico pubblico.

Il film, prodotto da Matteo Rovere (Warner Bros, Entertainment Italia e Groenlandia), porta come title-track il brano La Belva”, scritto da Mostro e prodotto dagli stessi Enemies.


A proposito di questa collaborazione gli Enemies (Yoshimitsu e Manusso) dichiarano:

«Ci siamo affacciati alla composizione di musica per film grazie all’amicizia e alla stima reciproca che da tempo coltiviamo con il regista Ludovico Di Martino. È stato lui a traghettarci nel mondo delle sonorizzazioni, iniziando a collaborare con lui sulla terza stagione di Skam Italia, ora disponibile su Netflix. La nostra esperienza nel campo della produzione musicale comprendeva già diversi mondi: il rap di Mostro, il pop più melodico di Ultimo, le produzioni club e le ghost produzioni. Da tempo sentivamo l’esigenza di unire questa conoscenza multigenere sotto un unico tetto, e comporre la colonna sonora di questo film ci è sembrata la giusta opportunità. Creare una colonna sonora di un film action/thriller, il primo nel suo genere in Italia, è stata un’avventura molto complessa ma allo stesso tempo entusiasmante e stimolante. L’opportunità di lavorare a stretto contatto con il regista per più di un anno ci ha permesso di raccontare al meglio ogni sensazione ed emozione che il protagonista viveva all’interno del film. Ci siamo trovati davanti un risultato unico e molto all’avanguardia. Speriamo che questo sia solo l’inizio di una serie di collaborazioni nel settore cinematografico. Infine, aver avuto la possibilità di creare un brano con un nostro artista e inserirlo poi nel film è stata la ciliegina sulla torta. Abbiamo infatti creato un brano intitolato “La Belva” dove Mostro esprime e racconta il tormento e le paure di Leonida, il protagonista. Un reduce di guerra, un uomo tormentato dagli incubi del passato che cerca disperatamente la redenzione ed il perdono della sua famiglia».

Noi li abbiamo intervistati per voi, continuate a leggere per scoprire cosa ci hanno raccontato.


Ciao! Intanto grazie di essere con noi oggi. Per iniziare parlateci un po’ di questo progetto, come è nato “l’interesse” per le sonorizzazioni?

L’interesse per la sonorizzazione nasce dalla passione che abbiamo entrambi per il cinema, dopo diversi anni nel campo della discografia abbiamo avuto l’opportunità di catapultarci in questo nuovo mondo affascinante quanto complesso.


La musica è un aspetto essenziale per delineare le atmosfere di un film. Come vi approcciate ai progetti cinematografici per cui lavorate?

Lavorare su delle immagini è come partire da una tavolozza bianca, la prima cosa che cerchiamo di fare è tradurre le immagini e le emozioni ad esse legate in musica, poi seguendo i preziosi consigli del regista andiamo a rifinire questo lavoro.


Avevate già collaborato con Ludovico Di Martino per la colonna sonora della terza stagione di Skam Italia, un genere totalmente differente direi. Differenze e analogie tra i due lavori?

Lavorare con Ludovico è stato molto stimolante perché è un regista pieno di idee, conosce molto bene il campo della musica di cui è appassionato ed è molto stimolante collaborare con lui, però sostanzialmente un film ed una serie sono due cose molto differenti, una serie per quanto possa avere un filo conduttore può spaziare di più e dilatarsi nel tempo, un film deve raccontare una tematica ben precisa colpendo nel segno il prima possibile.


Restando in tema colonne sonore, qual è, se c’è, quella che avreste voluto scrivere voi?

Beh sicuramente una delle colonne sonore che hanno accompagnato la nostra adolescenza, i grandi maestri come Hans Zimmer con “I pirati dei Caraibi” o “Sherlock Holmes”, oppure “Harry Potter” Di John Williams


Avete collaborato con diversi artisti italiani, cito a titolo d’esempio Mostro e Ultimo, c’è un’esperienza o un aneddoto che portare nel cuore?

Abbiamo sempre avuto la fortuna di creare dei legami veri e sinceri con gli artisti con cui collaboriamo quindi molto spesso c’è un rapporto di amicizia prima di uno lavorativo, sinceramente riuscire a racchiudere tanti anni di studio e tour in solo aneddoto sarebbe riduttivo.


Sognando in grande, con chi vi piacerebbe collaborare in futuro a livello cinematografico o musicale?

Siamo due grandi ascoltatori ed osservatori, ci piace nutrirci ogni giorno di novità sia dal passato che dal presente, ci sono un paio di artisti per i quali nutriamo lo stesso interesse come James Blake o John Mayer, per quanto riguarda il cinema il mondo di Christopher Nolan forse è quello che ad oggi ci affascina di più per il connubio musica-immagini


Per concludere, una domanda di rito: qual è l’augurio che fate a voi stessi e alla vostra musica?

Quando scherziamo ci definiamo sempre dei “custodi della musica” quindi il nostro augurio è quello di riuscire sempre a dire la nostra per far sapere a tutti i giovani nel mondo che vogliono far questo lavoro che perseveranza e amore sono i migliori strumenti che si possano usare.


Nel ringraziarvi di essere stati con noi, vi facciamo un sentito in bocca al lupo!

Simona Valentini

Arianna D'Ambrogio

Alessia Campiti

Flavia Paoli

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