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Lortex: "Mia" è il riflesso dello stato d’animo di una persona innamorata


Disponibile dal 9 ottobre su tutte le piattaforme, "MIA" è il nuovo singolo del cantautore torinese Lorenzo Mirabella, in arte Lortex.

Classe 1999, Lorenzo inizia a scrivere e comporre canzoni all'età di 12 anni. Il 20 gennaio 2015, grazie al brano “MUHAMMAD ALI” nascono diverse nuove collaborazioni e Lorenzo comincia ad esibirsi in apertura a live di vari artisti italiani rap e non solo. Il 2015 è l'anno della collaborazione con GionnyScandal, che affianca sul palco durante alcune date del suo tour.

A marzo 2016 pubblica su YouTube il brano ”LA TUA CANZONE”, brano contenuto nel suo EP d’esordio, "Lorenzo EP". Nello stesso anno esce il brano “LORENZO”, mentre nel 2017 pubblica sulla piattaforma tre nuovi singoli “A UN PASSO DA”, “INSIEME” e “VOLEVO DARTI”.

Il suo ultimo singolo "TI AVREI DATO IL MONDO", uscito per Sony Music a maggio, vanta ad oggi oltre 1 milione di streams e oltre 1 milione di views su YouTube.

Noi abbiamo avuto modo di intervistarlo in occasione dell'uscita del suo ultimo singolo "MIA", continuate a leggere per scoprire cosa ci ha raccontato.


Ciao! Per iniziare, chi è Lortex?

Lortex è quello che Lorenzo ha sempre voluto essere. Più coraggioso, con più fiducia in se

stesso, e con una voce nel mondo. La musica mi ha dato voce per la prima volta. Sono sempre stato un ragazzo introverso, e difficilmente nella vita quotidiana mi sono sentito di dire la mia in diverse situazioni per paura del giudizio degli altri, ho sempre avuto paura di esternare le mie emozioni, quello che provavo ogni giorno. La musica mi ha dato questa possibilità, scrivere canzoni ed esternare ciò che avevo dentro tramite la musica, non mi faceva paura, anzi volevo farlo a tutti i costi.


“Mia” racconta un amore travolgente. Il videoclip, diretto da Marco Mannini, arricchisce tutto

raccontando la storia e le difficoltà di due ragazzi provenienti da ambienti sociali diversi. Come è nata l’idea?

Si, Mia è esattamente il riflesso dello stato d’animo di una persona innamorata, e racconta di

come cambia la visione del mondo quando ami, sembra tutto diverso, sembra tutto più bello. L’idea del video nasce con il mio manager, volevamo mettere in luce e raccontare una delle tante difficoltà che possono capitare tra una coppia. I due sono completamente diversi, ma entrambi insoddisfatti della vita che hanno, e quando si trovano è come se finalmente si sentissero completi e compresi, nonostante l’enorme differenza sul fronte della qualità della vita che fanno. Senza spoilerare il finale del video, spesso le difficoltà sono troppo grandi, e se si è troppo fragili si finisce per mollare. L’amore però , quello vero, vince sempre.


In un mondo sempre più cinico e superficiale, che ruolo ha l’amore?

L’amore resta il motore della vita. Non puoi vivere una vita senza quest’ultimo. L’amore da

colore al mondo che vivi, non importa in quale posto sei, se sei vicino alla persona/alle persone che ami, cambia il tuo modo di percepire ogni cosa. Quindi anche in un mondo a volte troppo superficiale come quello in cui viviamo oggi, credo che l’amore resti fondamentale, e credo non potrà mai perdere valore.


I tuoi brani sono molto sentiti tra i giovani, penso alla grande popolarità su TikTok nonché alle

milioni di visualizzazioni su Spotify. Cosa ti senti di dire a tutti i ragazzi che si rispecchiano nei tuoi testi?

Le persone credo si rispecchino in quello che scrivo semplicemente perché parlo di quello che vivo, provo, ascolto, e vedo. Parlo in maniera diretta, semplice, e credo arrivi proprio per questo il messaggio che ogni volta voglio lasciare, non mi piacciono i giri di parole. Raccontando me stesso, racconto delle loro storie. Ascoltando le mie canzoni, credo capiscano che non sono i soli a vivere determinate cose, e quindi si sentono compresi, non più SOLI.


“Mia” e “Ti avrei dato il mondo” sono i tuoi ultimi singoli usciti per Sony Music. Puoi darci

qualche spoiler sui tuoi progetti futuri?

Non mi sono mai piaciuti gli spoiler, posso dire però che ho una cartella piena di brani pronti, e non vedo l’ora di far sentire a tutti quello che ho scritto e che sto scrivendo. Siamo all'inizio, il meglio deve arrivare.


Tra le numerose collaborazioni con artisti italiani, quella con “GionnyScandal” ha segnato in modo particolare il tuo percorso. Cosa ti porti dietro da questa esperienza?

GionnyScandal mi contattò quando avevo 15 anni. Ha visto del potenziale, abbiamo fatto un

brano insieme, mi ha portato in tour con lui, l’ho accompagnato sul palco diverse volte, ho visto come si muoveva, come interagiva con il pubblico, mi ha fatto da scuola in questo senso, quindi non posso che ringraziarlo ancora oggi, sopratutto perché in questo mondo con gli anni ho capito che nessuno ti regala niente e spesso quando qualcuno ha la possibilità di dare una mano, sceglie di non farlo.


C’è un artista a cui ti ispiri e con chi ti piacerebbe collaborare?

Non ho mai avuto un idolo o un artista preciso da cui prendere ispirazione. La musica è la mia

più grande fonte di ispirazione, può ispirarmi un pezzo rock come uno pop ecc. Non ti so dare un nome di artista con cui mi piacerebbe collaborare, ce ne sono diversi che stimo e con cui penso che potremmo fare belle canzoni.


Per concludere, una domanda di rito: qual è l’augurio che fai a te stesso e alla tua musica?

Mi auguro che questo sogno duri il più possibile è che possa essere parte della mia vita per

sempre.


Grazie di essere stato con noi e in bocca al lupo!


Simona Valentini

Arianna D'Ambrogio

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